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Questi illustri personaggi non si sono limitati alla fase teorica e progettuale ma hanno anche utilizzato attivamente questi strumenti integrando le soluzioni operative frutto di questa esperienza sul campo.
KORG MW2408 è il risultato di un preciso progetto dove alla circuitazione analogica d'alta qualità adottata sia per la componentistica che per i controlli fisici, viene integrato un avanzato DSP 32 Bit Floating Point in grado di generare fino a 10 diversi tipi di processing contemporaneamente.
KORG MW2408 possiede preamplificatori microfonici HiVolt di nuova progettazione con una Headroom molto elevata, ed una tensione interna di 16,5 V, (anche sui canali stereo). La Strip di canale comprende: controllo di Gain con un range da: +10dB to +60dB (Mic), -10 a +40dB (Line), che permette il collegamento ed il corretto interfacciamento con un'ampia gamma di tipologie di microfoni, anche a condensatore, grazie alla presenza dell'alimentazione Phantom +48V. Il Compressore di alta qualità One Knob sui 8 canali microfonici, semplice da usare permette una serie di interventi correttivi o creativi sulla dinamica del segnale in ingresso.
EQ 3 bande con medie Sweepable sui canali Mono: HI (12k, shelv.), MID (Peak, Sweep. da 250hz a 5k) e LO (100 Hz, shelv.), ±,15dB Boost/Cut, HP Filter: 12dB/Oct. a 80 Hz. Questa tipologia di Equalizzatore tipica di molti blasonati Mixer Vintage, consente un intervento capillare sul segnale audio grazie alla possibilità di spostare la banda delle medie frequenze (250Hz - 5Khz), dove spesso sono localizzate quelle considerate critiche per la corretta percezione del suono.
Anche i canali Stereo hanno il Preamplificatore HiVolt con Gain da: +10dB to +60dB (Mic), -10 a +40dB (Line), commutatore Micro/Line mentre l'EQ di canale è a 4 bande: 100 Hz - 250 Hz - 2.5 Khz - 12 Khz ±, 15 dB Boost/Cut, una scelta consona per questo tipo di canale tipicamente utilizzato per gli strumenti collegato via Line o riprese microfoniche panoramiche, che richiedono normalmente meno interventi di modellazione o correzione.
Più avanti troviamo 4 mandate ausiliarie AUX1-2-3-4 di queste le AUX-3 e 4 sono commutabili Pre/Post. Questo aumenta le possibilità di utilizzo di questa sezione a seconda della necessità, dato che in situazioni di monitoraggio complesse è possibile utilizzare tutte e 4 le AUX Send come linee Monitor, oppure selezionando le AUX-3 & 4 PRE, come mandate per multieffetti esterni.
Determina il percorso del segnale dall'ingresso all'uscita del mixer, un controllo fondamentale per la corretta taratura del segnale è il PFL (Pre-Fade-Listen), cioè l'ascolto del segnale prima del Fader, Il tecnico del suono infatti una volta collegata la sorgente al Mixer, attiva il PFL per verificare con il LEDn METER posto sulla sezione MONITOR e i 2 LED Verde e Rosso il livello del segnale, se troppo basso lo incrementa opportunamente con il GAIN, viceversa se troppo alto interviene per attenuarlo. Una volta regolato il segnale d'ingresso l'intervento sullo SLIDER determina quello in uscita, cioè come lo ascolteremo nel Mix una volta assegnato su MASTER L/R. L'assegnazione ai SUBGRUPPI 1-8 permette di controllare un certo numero di canali con un singolo SLIDER, utile da utilizzare su strumenti come la batteria, oppure per raggruppare oppurtunamente le vocei dei cori o i fiati.
Questa sezione gestisce i livelli di ascolto Master sulle linee AUX con Controllo AFL, il livello per le due linee Cuffia, Talkback con assegnazione e livello, mandate generali degli effetti sugli AUX, MUTE degli effetti, MUTE GROUP, Assegnazione dei SUBGRUPPI, STEREO IN: livello del device audio connesso alla porta USB, Livello nei monitor, livello nelle cuffie, BREAK mute istantaneo di tutti i canali in ingresso.Troviamo inoltre lo Slider con il ritorno del DFX con PFL, i livelli dei SUBGRUPPI con il commutatore AFL, e lo Slider MAIN MIX L/R.
L'AUX MASTER controlla i livelli generali dei monitor sulle 4 linee in modo indipendente, lo stesso per le cuffie, attiva e regola il livello del TALKBACK sulle sezioni L/R-AUX, questo è molto importante perchè è una linea di comunicazione diretta del tecnico del suono con il palco, quindi con i musicisti per comunicazioni o verifiche di servizio. In determinati spettacoli il TALKBACK può essere usato convenientemente per voci fuori campo o suggeritori.
Utilizza un potente DSP proprietario KORG 32Bit a virgola mobile, che genera fino a 10 FX contemporeaneamente e permette di assegnarne fino a 6 indipendenti sul Master L/R, e sugli Aux 1 e 2. Questa sezione del DSP genera due tipi diversi di Signal Processing: elaborazione nel dominio della dinamica con LIMITER, COMPRESSORI e GATE, e in quella della frequenze con EQUALIZZATORI Paragrafici.
E' possibile avere contemporaneamente diversi tipi di processori di dinamica sul MASTER, AUX 1 e 2, come ad esempio:
Per impostare un live Set Up come il seguente:
Limiter sul Master - Soft Compression su AUX 1 - Limiter su AUX 2
O qualsiasi altra combinazione necessaria, tutti gli effetti hanno dei parametri modificabili e accessibili immediatamente. E' possibile salvare le impostazioni Custom dei processori di dinamica su 6 locazioni di memoria.
Come per i processori di dinamica, possiamo avere 2 tipi di equalizzatori
Anche in questo caso allocabili contemporaneamente su MASTER-AUX 1-AUX 2 con il controllo dei filtri (selezione di banda e guadagno), accessibili immediatamente. è possibile salvare le impostazioni Custom degli EQ. su 6 locazioni di memoria. Questo tipo di Equalizzatore viene definita Paragrafico, perchè unisce alla semplicitià di uso di un equalizzatore grafico, la possibilità di selezionare a seconda delle necessità un filtro con una banda più ampia (Wide) oppure più selettiva (Narrow), per avere maggiore versatilità d'intervento correttivo.
Oltre ai processori di dinamica e agli equalizzatori il DSP di MW 2408 mette a disposizione un efficace Feedback Suppressor, anche questo assegnabile in modo indipendente alle tre sezioni: MASTER-AUX 1-AUX 2. Il Feedback Suppressor è un modulo estremamente utile in quelle situazioni Live con numerosi canali microfonici attivi, che possono essere soggetti ad innescare i fastidiosi Larsen. Questo dispositivo è realizzato con un algoritmo particolarmente intelligente che agisce solo quando necessario, senza degrado del segnale e senza necessità di alcuna regolazione, veramente semplice ed immediato da usare.
Non potevano mancare su un Mixer di questa classe un multieffetto digitale con 16 tipi tra ambienti, ritardi, modulazioni, dosabile per ogni canale tramite una mandata SEND DFX dedicata. Anche per questa sezione ogni effetto ha dei parametri regolabili e accessibili immediatamente, un tasto dedicato TAP permette la regolazione manuale delle ripetizioni degli echi. Sono disponibili 30 locazioni di memoria per il Recall delle impostazioni personali.
Su MW2408 è possibile memorizzare 4 SCENE con lo Status ON/OFF dei canali, queste consentono il passaggio fluido fra le varie impostazioni, senza ascoltare i rumori residui di canali aperti senza segnale, con il risultato di ottenere anche una maggiore pulizia del suono generale, una funzione veramente indispensabile in ogni concerto Live.
Ospita alcune importanti funzioni per l'operatività generale del Mixer:
Spectrum Analyzer: una importante funzione che visualizza sul display il segnale in uscita dal Master L/R, è anche possibile collegando un apposito microfono di misura (opzionale), rilevare la risposta ambientale e la sua eventuale correzione tramite i GEQ. Nel passato questa funzione era affidata ad apparecchiature Hardware esterne molto costose, pensiamo solo l'utilità di avere un modulo del genere integrato nel nostro MW2408 e poterlo attivare a seconda delle nostre necessità.
Global Scene: memorizza e richiama istantaneamente su 10 locazioni di memoria, tutte le impostazioni riguardanti la sezione digitale del Mixer: Mute dei canali, Mute degli FX, Mute Group, Break, impostazioni dei Dynamic Processor del GEQ e DFX.
Analogiche
Controlli
Signal Processing
Digitale
Caratteristiche generali