Quik Lok CM/900 BK Cavo Midi in bobina

Disponibilità 5 unità

€ 1.00


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Descrizione:

Quik Lok CM/900 BK



Cavo MIDI in bobina da 100 mt - Made in ITALY



Massima affidabilità sia dal punto di vista meccanico che elettrico

Colore: nero

Lunghezza bobina: 100 mt (non frazionabili)

Prezzo indicato: euro/mt

Ordinabile esclusivamente in quantità: 100, 200, 300 mt etc (1, 2, 3 bobine etc)



CARATTERISTICHE DEL CAVO MIDI QUIK LOK CM/900 BK




  • Conduttore interno: 4 x 0.14 (18 x 0.10 rame rosso AWG 26)

  • Isolamento: PVC Ø, 1.10 mm (colore - nero/rosso/verde/giallo)

  • Schermo: Treccia 6 x 0.10 rame rosso 90%

  • Guaina: PVC Ø, 5.4 durezza 65 shore

  • Peso: 33 Kg/Km

  • Resistenza sul conduttore: <,127 Ohm/Km

  • Capacità conduttore/schermo: 126 pF/m

  • Capacità conduttore/conduttore: 74 pF/m

  • Resistenza d'isolamento (20°, C): >,127 Ohm/Km

  • Temperatura di Esercizio: -30°, / +70°,

  • Colore Guaina: Nero

  • Lunghezza bobina: 100 metri

  • Made in ITALY



In tutte le applicazioni digitali, sia per la gestione di segnali audio digitali che per il trasporto di segnali di controllo per sistemi DMX, il cavo rappresenta uno dei componenti più importanti. Il cavo è il mezzo attraverso il quale il segnale generato dalla sorgente o il suono del nostro strumento arriva a destinazione, ecco perché la sua qualità è importante tanto quanto quella dello strumento che utilizziamo. Inutile preoccuparsi della qualità della nostra strumentazione e trascurare l'anello di congiunzione che trasferisce il suono. Tutti i nostri cavi hanno come caratteristica fondamentale un trasporto del segnale assolutamente trasparente ed esente da disturbi, anche al variare delle caratteristiche elettriche e meccaniche al di sopra di ogni cosa emergono sempre qualità, trasparenza e profondità di suono.



Il protocollo MIDI nacque all'inizio degli anni ottanta come risposta all'esigenza di far comunicare tra loro diversi strumenti musicali elettronici, tenendo conto delle caratteristiche di ognuno. Diversi costruttori offrivano già sui propri strumenti alcuni sistemi di interfacciamento, come CV/gate, DIN sync e Digital Control Bus (DCB). Queste interfacce, basate su algoritmi proprietari, garantivano il funzionamento solo su strumenti dello stesso costruttore, mentre cresceva la richiesta un sistema in grado di garantire il funzionamento su strumenti di costruttori diversi. Il progetto terminato apparve solo nell'Agosto del 1983 quando le specifiche del nuovo protocollo MIDI furono presentate al pubblico al NAMM Show di Los Angeles. Da allora il MIDI (Musical Instrument Digital Interface) si è affermato come protocollo standard per l'interazione degli strumenti musicali elettronici, anche tramite un computer.